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MAURIZIO CRUDI

Il viaggio musicale di Maurizio Crudi inizia a 14 anni, quando le corde di una chitarra classica diventano il primo linguaggio di un dialogo intimo destinato a durare tutta la vita. Nei primi anni '70, esplora con band di quartiere le sonorità del progressive rock e il magnetismo del soul Motown. Negli anni '80, si trasferisce a Bologna, dove la città vibra di new wave e lui si immerge completamente in quella scena. Con i Wild Strawberries, incide il disco Resistenza (1986), esprimendosi come bassista e voce. Parallelamente, sperimenta con i sintetizzatori, componendo anche musiche per il delfinario di Riccione. Dopo un periodo di silenzio creativo, i primi anni 2000 segnano una rinascita: torna in studio dando vita a composizioni strumentali che trovano spazio in quattro album: “Alchimia Sonora”, “Ventoso”, “Delfinese” e “Messengers of Peace”.