Alberto Giovinazzo, classe 2002, è un talentuoso cantautore e interprete dotato di un timbro importante e di una voce accattivante. Si avvicina al mondo della musica sin da piccolo. Crescendo, ha partecipato a vari concorsi a livello nazionale ed internazionale accumulando diverse esperienze in trasmissioni radiofoniche e televisive. La sua ispirazione artistica è stata plasmata dall'influenza del genere teatro canzone di Gaber e del folk pop di Mannarino, che hanno contribuito a definire il suo stile unico. Alberto considera il cantautorato italiano come il punto di partenza del suo percorso artistico, e per questo motivo si dedica alla scrittura di canzoni che affrontano tematiche sociali rilevanti. La sua poetica mira a portare alla luce argomenti e storie spesso trascurate o ignorate dalla società, utilizzando la potenza della musica come strumento di comunicazione e sensibilizzazione. Al culmine del suo progetto artistico, Alberto vede il teatro come un elemento centrale, in grado di potenziare il valore comunicativo della sua arte. La combinazione della musica con la performance teatrale gli consente di esprimere appieno il suo messaggio, facendo leva sulla gestualità corporea e sull'utilizzo della voce come strumenti di comunicazione emotiva e potente. Le sonorità dei suoi brani sono caratterizzate da un mix eclettico di elementi electro, pop e folk, che contribuiscono a creare un'atmosfera unica e coinvolgente. Grazie a questa fusione di stili musicali, Alberto riesce a trasmettere le sue emozioni e i suoi messaggi in modo efficace e coinvolgente.
Un percorso interessante nel mondo della musica. Nel 2018 ha dato il via al suo primo progetto discografico con l'uscita di tre brani inediti: "Sandy", "È il destino" e "Una storia differente". Nel corso del 2019 ha proseguito la sua produzione musicale con l'uscita di "Tra me e me". Nel novembre del 2020 pubblica "Pastori di Greggio", un lavoro che ha ricevuto acclamazione da parte sia della critica che del pubblico, evidenziando la crescita artistica di Giovinazzo. Nel 2021, ha proseguito il suo percorso musicale con il singolo "Quando passa Maddalena", confermando la sua presenza nel panorama musicale italiano. Infine, nel luglio 2022, ha pubblicato il singolo "No Var".
Diversi i premi e i riconoscimenti avuti negli ultimi anni. Nel 2019 è stato uno dei 60 finalisti di Area Sanremo, una competizione musicale importante in Italia. Nel 2020 ha vinto il Festival Cantagiro a Fiuggi, confermando il suo talento e la sua prominenza nella scena musicale italiana. Nel 2021, è stato tra gli 8 finalisti del Premio Bertoli presso il teatro Storchi di Modena, condividendo il palco con artisti di fama internazionale come Roby Facchinetti, Enzo Avitabile e Diodato. Nel 2022, è stato secondo classificato al "Festival Proscenium" ad Assisi e al “Premio George Brassens” di Marsico Nuovo (PZ), confermando ancora una volta il suo talento e la sua capacità di conquistare il pubblico e la critica. Nell’estate del 2023 parte il suo primo tour in giro tra la Basilicata e la Calabria, con importanti tappe come il “Festival La luna e i calanchi”, diretto dal poeta Franco Arminio, dove Giovinazzo ha avuto il piacere di condividere la scena con l’attore Rocco Papaleo. Nella stessa estate si esibisce sul palco del “Metaponto Beach Festival” in occasione del “Tenco Ascolta”, una rassegna voluta dal Premio Tenco che ogni anno seleziona giovani cantautori meritevoli nel panorama artistico italiano.