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NERISSIMA SERPE

Matteo di Falco, classe 2000, è nato a Milano e cresciuto a Siziano: “ho iniziato a fare musica in provincia, lontano dalla città” – racconta Nerissima Serpe. L’artista più importante per lui è Vasco Rossi, che ha iniziato ad ascoltare grazie ai genitori: “i suoi testi, i San Siro a cui sono andato a vederlo”.  Crescendo ha ampliato i suoi gusti musicali, dedicandosi principalmente al rap (“amo i Club Dogo, Marracash ma anche tantissima musica d’Oltreoceano e americana come Meek Mill, Lil’ Babyma anche Dave e Burna Boy”. La sua scrittura ha sempre significati precisi: “proprio come i miei miti Marra e Vasco, io cerco di dare sempre un peso alle parole. C’è una ricerca testuale anche quando faccio musica più FAST e divertente”.
La sua estetica è precisa ed esalta la vita fuori dalla città: “vengo dalle campagne, da fuori città. Sono fuori dal contesto del quartiere milanese e ne vado fiero. Facevo le grigliate in campagna anziché essere sui marciapiedi sotto i palazzoni. Per capire la mia musica, devi entrarci dentro” – spiega Nerissima Serpe.
Il suo rap è molto particolare: “lo potrei definire rap extra-urbano. Ho fatto le scuole a Milano e ci ho abitato, ma ho scoperto che vivere fuori città mi piace di più. L’esigenza artistica non è quella di arrivare a tutti in questo momento. Puntiamo più a esprimerci e rappresentare qualcosa che ci piace. L’obiettivo: è differenziarsi da quel che c’è in giroPer ora non ricerco le hit, voglio solo esprimermi”.
È affascinato dal mondo animale e da quello naturale, così come dallo sport: “è un modo per me per ritrovare la serenità, mi piace avere il contatto con la natura, così come adoro fare esercizio fisico”.
Ha pubblicato due progetti da indipendente, prima di firmare con Emi Records Italy/Universal Music Italia.