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PAOLO PALUMBO

Paolo Palumbo è nato a Nuoro nel 1997 e vive ad Oristano con la sua famiglia. A 17 anni Paolo è un ragazzo pieno di amici, con una bella famiglia e il sogno di diventare chef. Un giorno in cucina il coltello gli sfugge di mano e lui pensa ad una distrazione. Ma i brutti segnali aumentano e, dopo una serie di accertamenti, la diagnosi è senza appello: SLA. sclerosi laterale amiotrofica, di cui Paolo diventa il più giovane ammalato d’Europa. Nel giro di pochi anni si manifestano le conseguenze estreme della malattia: paralisi completa, impossibilità di respirare autonomamente, di deglutire cibo di qualsiasi consistenza – proprio lui che al cibo voleva dedicare la sua vita – di parlare emettendo suoni. Ma Paolo non si lascia andare, non si arrende, diventa un tutt’uno con suo fratello Rosario che lascia tutto per stargli accanto e, sostenuto dall’amore della famiglia, continua ad inseguire i suoi sogni realizzando obiettivi incredibili.

Nel 2017, grazie alla sua passione per la cucina e alle sue competenze come chef, ha pubblicato con Luigi Pomata il libro “Sapori a colori” che raccoglie tante ricette pensate per tutti coloro che hanno problemi di deglutizione o altre patologie che impediscono un normale procedimento di nutrizione. Nel 2020 è ospite di Amadeus al Festival di Sanremo 2020 dove, insieme all’amico rapper Kumalibre, ha fatto ascoltare il brano autobiografico “Io sono Paolo”. Ad ottobre dello stesso anno pubblica la sua autobiografia “Per volare mi bastano gli occhi”, la testimonianza straordinaria di un ragazzo speciale, un racconto profondo e sincero di attaccamento alla vita, in qualsiasi circostanza. Il 27 novembre esce in radio e in digitale il singolo “Quella notte non cadrà” feat. Achille Lauro che anticipa un album ricco di collaborazioni in uscita nel 2021.

Sui suoi seguitissimi account social mostra la sua quotidianità e dà vita a coraggiose battaglie civili per i disabili gravi.