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ERRIQUENZ

Erriquenz ha messo le mani sul pianoforte la prima volta a 11 anni e non ha più smesso. Oggi che ne ha 37, la sua passione spazia dal Pop al Rock, dal Blues al Jazz e ha lavorato seguendo diversi altri stili musicali. È musicista e cantante, nel suo repertorio live si incontrano stili diversi, dai classici anni ’50 alla musica pop rock di oggi, passando per sonorità blues e frammenti jazz e swing.

Fino al diploma suona nell’ “Orchestra Studentesca Sinfonica Pisana”, nello stesso periodo disputa la finale del concorso “ Heineken Jamming Festival” a Milano con le sue composizioni pianistiche. Svolta importante è determinante nel suo percorso musicale è l'incontro con Jerry Lee Lewis. A partire dal 2000, frequenta per due anni il corso di Musicologia al dipartimento di Lettere a Pisa e al contempo si iscrive al conservatorio “P.Mascagni” di Livorno al corso di Pianoforte.

Studia parallelamente jazz con un corso di Master in Piano Jazz con il M* Frassi per 4 anni, segue anche un anno di corso subito dopo con il M*Papadia di Musica Afroamericana e Gospel. Avendo già iniziato a scrivere le prime canzoni inedite, decide di studiare canto e lo farà per 5 anni con la M* Lombardi. Dopo i fatidici 10 anni ottiene il suo diploma in Pianoforte che lo rende “Maestro”.

Ha inciso 8 album. Ha disputato la finale di Sanremo Rock (2005), fa parte del corpo docenti “Yamaha” e insegna il metodo “Yamaha Music School” di pianoforte e tastiera presso le sedi Yamaha in Toscana. Nello stesso anno pubblica il saggio “Musica+Emozioni=Tutto Calcolato!” relativo alla sua esperienza musicale. Grazie a questo saggio, insieme al Neurologo e scrittore Dott.Borghetti offre la sua esperienza in corsi di Formazione per docenti relativi al tema musicale unito alla nostra personale ma oggettiva percezione. “Suonare uno strumento, spiega Luca, è come avere il pennello per un pittore. E’ il mezzo con il quale un musicista (ancor meglio se questo diventa artista ‘puro’) riesce a condividere il suo ‘io’ con chi ha davanti. Come la voce che racconta una fiaba diventa un mezzo di condivisione, così suonare è lo specchio dell'anima, del nostro carattere e del nostro essere.”