La band comincia subito un’intensa attività live accumulando un vastissimo repertorio di cover, soprattutto nell’ambito del revival anni ’60 - ’70, guadagnandosi l’affetto e la simpatia dei fan.
Dal 2013 i Didols iniziano a realizzare musica originale in Italiano.
Superando una selezione tra centinaia di aspiranti, partecipano all’edizione 2014 del Festival Show del gruppo Radio Birikina col brano “Piccola ragazza triste”: suonano dal vivo accanto all’Orchestra Ritmico-Sinfonica Italiana e arrivano in semifinale di fronte a ventimila persone in diretta radio e TV, dividendo la serata con artisti del calibro di Patty Pravo, Terence Trent D’Arby, Enrico Ruggeri, Paolo Belli.
Nel 2015 nasce la collaborazione con l’etichetta discografica Free Recording Studio.
Il primo singolo “Lea”, pubblicato nell’ottobre 2015, li vede collaborare con la nota telefonista erotica Lea Di Leo, alla quale il brano è dedicato. Il videoclip tratto dalla canzone, che vede come protagonista la stessa Di Leo, diventa subito virale.
A dicembre 2015 pubblicano “Palle di Natale”, singolo natalizio anch’esso accompagnato da un divertente video, che ironizza sul vizio di dire bugie.
A febbraio 2016 il brano “Non fare l’indiana” viene eseguito dai Didols come sigla di chiusura dello spettacolo “Mi ritorna in mente” presentato da Pippo Franco presso il Teatro del Casinò di Sanremo, durante il Festival.
La formazione originale di base (voce, tastiere, basso, batteria) è arricchita dall’apporto di altri ottimi coristi e musicisti, tra cui una sezione fiati, a seconda delle esigenze di live o di studio.