I RADAR da più di trent’anni rappresentano una delle più raffinate cult band elettro-pop italiane.
Il loro eponimo primo album, uscito per la WEA Italiana nel 1982 , è un compendio di classici, ricercatissimo dai collezionisti. I loro ritornelli pedanti, i testi caustici e divertenti, abbinati a soluzioni melodiche ricercate e brillanti, resistono inalterati al cambio delle tendenze e delle mode.
Oggi la formazione storica originale, alla quale si uniscono alcuni nuovi elementi, ha deciso di tornare alla ribalta con un nuovo disco.
Nicola Salerno (fratello di Nini dei Gatti di Vicolo Miracoli) è colui che nel 1981 creò la band ed è lo stesso che oggi l’ha ricostruita dopo più di tre decenni passati a collaborare con musicisti italiani e stranieri (tra cui Fred Frith, Andy Partridge, Michael Manring, Percy Jones, Denardo Coleman per citarne solo alcuni) e produttori di grande talento (Roberto Colombo) e componendo, suonando e producendo e dischi con formazioni jazz tra cui i NAD, vincitori di premi legati al mondo del jazz e presenti nell’elenco dei mille dischi più innovativi dello scorso secolo, secondo il musicologo Enrico Merlin.
Dal nucleo originale della band arrivano anche Gionata Lao e Vittorio Zibordi, a cui si uniscono Gaetano Lonardi, storico collaboratore della band e Joyello Triolo, musicista attivo con la formazione Peluqueria Hernandez ma instancabile sperimentatore elettronico, DJ e critico musicale (autore delle biografie di due nomi illustri del pop elettronico italiano degli anni 80: Krisma e Faust’o).