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DARIN

In Svezia il nome DARIN è sinonimo di un successo assoluto: sette album arrivati al n. 1, 30 singoli tra oro e platino, 400 milioni di stream su Spotify e varie vittorie ai Grammy svedesi. È una corsa sbalorditiva la sua, costruita sul talento scintillante di un artista che ha guadagnato i fan di una nazione ormai nota per sfornare i più grandi artisti pop del mondo.
Un pedigree che Darin ha coltivato da quando ha iniziato a scrivere canzoni a soli 14 anni. L’artista si è lanciato nella stratosfera musicale raggiungendo la notorietà nel 2004, con l'uscita del suo singolo di debutto Money for Nothing, co-scritto dalla collega superstar svedese Robyn. Da allora, è sbocciato come una delle più grandi forze culturali della nazione, sostenuto da una fan base accanita che lo ha portato album dopo album allo status di successo (vedi i 40 milioni di stream di Ta mig tillbaka del 2015) trasformando Darin in un nome familiare nel suo paese natale. Una corsa magica che ha visto Darin diventare l'artista più ascoltato sulla radio svedese nel 2018, a cui ha fatto seguito un tour di arene di successo (nel 2019 in Svezia) che ha attirato folle di fan e in seguito ha portato a un film/concerto.
Ora l’artista si sta preparando per il suo prossimo capitolo. Un bivio importante che lo porta ad asserire: "Sono successe molte cose personalmente e artisticamente che non ho ancora mostrato al mondo."
È una pietra miliare personale che si sta rivelando un punto di svolta nella carriera di questa rivelazione proprio mentre sta puntando gli occhi oltre l'Europa. "Sembra che il momento sia giusto", spiega il cantante della sua imminente introduzione al pubblico americano, a partire dal potente inno di benessere CAN’T STAY AWAY.
"Volevo pubblicare 'Can't Stay Away' perché è gioioso e confortante, qualcosa che tutti dovrebbero sentire in questo momento", asserisce del brano che è stato scritto mentre lui era a casa in Spagna, Hartman (co-autore della canzone) era a Los Angeles, con voce successivamente registrata a Stoccolma.